TAVOLA ROTONDA AVVELENAMENTI DOLOSI DI ALVEARI NEL DISTRETTO AGRUMICOLO DI TARANTO

Si è svolta venerdì 29 settembre 2017 una tavola rotonda promossa e organizzata da Unaapi in collaborazione con l’amministrazione comunale di Massafra, Associazione Regionale Apicoltori Pugliesi (ARAP) e Associazione apicoltori professionisti d’Abruzzo, sul tema AVVELENAMENTI DOLOSI DI ALVEARI NEL DISTRETTO AGRUMICOLO DI TARANTO.

La tavola rotonda si è svolta a Massafra nel Palazzo della Cultura di Via Caduti della Nave Roma n. 7, per gentile concessione dell’amministrazione comunale, rappresentata dall’Assessore Masi.
L’incontro mirava a creare un momento di confronto e riflessione insieme alle istituzioni, dopo quanto accaduto a maggio di quest’anno, durante la fioritura degli agrumi, a danno di vari apicoltori professionisti abruzzesi, con l’avvelenamento doloso di oltre 200 alveari. Tutta la vicenda, che ha assunto connotati criminali, è stata decritta con accuratezza da Luigi Iacovanelli, Presidente dell’Associazione apicoltori professionisti d’Abruzzo, che ha sottolineato come il danno subito dagli apicoltori non si è limitato solo alla mortalità degli alveari e alla conseguente perdita del raccolto di miele di agrumi, ma a questo è stato necessario aggiungere anche i costi relativi alla distruzione e smaltimento di tutto il materiale contaminato.
Giuseppe Cefalo, Presidente di Unaapi e moderatore della tavola rotonda, auspicando che quanto accaduto quest’anno rimanga un episodio isolato, ha sottolineato l’importanza per gli agrumi dell’impollinazione effettuata dalle api, rimarcando che gli avvelenamenti delle api causati da trattamenti sulle piante in fioritura sono stati purtroppo sempre presenti; su questo aspetto si può fare molto con l’aiuto anche delle amministrazioni comunali nei quali territori ricadono gran parte degli agrumeti presenti nell’area tarantina.
Anche il prof. Rocco Addante dell’Università degli Studi di Bari A. Moro, Dipartimento di Scienze del Suolo, delle Piante e degli Alimenti, ha evidenziato come i trattamenti insetticidi effettuati sugli agrumi in piena fioritura siano inutili oltre che dannosi, e che una migliore formazione degli agricoltori unita ad una più efficiente assistenza tecnica sul territorio possa contribuire ad ottenere produzioni migliori qualitativamente con una migliore salvaguardia dell’ambiente e degli insetti pronubi. Il prof. Addante, nella sua breve esposizione, ha anche posto in risalto la notevole estensione di superfici destinate ad agrumeti, circa 8.000 HA, con una stimata capacità ricettiva di alveari di oltre 40.000 alveari
L’assessore Masi del comune di Massafra, si è reso disponibile con la collaborazione delle organizzazioni agricole, ad effettuare sul territorio un azione di formazione e sensibilizzazione degli imprenditori agricoli e degli agricoltori riguardo le tecniche di lotta integrata rese obbligatorie da una direttiva comunitaria ma ancora poco conosciute e applicate. Il dott. Aldo Iurilli, funzionario della Regione Puglia e responsabile delle produzioni animali dell’Assessorato Agricoltura, nell’ultimo intervento della giornata, ha ribadito l’urgenza di istituire l’Osservatorio Apistico regionale, come previsto dalla L.R. 45/2014.
Chiude la tavola rotonda il presidente Unaapi, che sottolinea l’impegno di Unaapi e ARAP nel cercare un dialogo tra i vari soggetti interessati (apicoltori, associazioni, istituzioni, agricoltori) per affrontare le problematiche connesse al nomadismo e alla mortalità degli alveari legata a trattamenti insetticidi; solo con la collaborazione e la volontà di tutte la parti in gioco si otterranno risultati i cui vantaggi saranno a favore di tutti.